martedì 29 giugno 2010

to see a flower

when you take a flower in your hand and really look at it, it's your world for a moment. i want to give that world to someone else. most people in the city rush around so, they have no time to look at a flower. i want them to see it.

Georgia O'Keefe



quando prendi un fiore fra le mani e lo osservi veramente, ecco che è il tuo mondo per un istante. voglio regalare questo mondo a quanlcun altro. la maggior parte della gente in città si affanna in lungo ie in largo e non ha tempo per osservare un fiore. voglio che se ne accorgano e lo vedano.

Georgia O'Keefe

lunedì 28 giugno 2010

to see a garden

allenarsi a vedere un giardino, laddove altri non vedrebbero che un muro strullato, un parapetto prefabbricato e una fioriera in cemento.

e l'agrifoglio scarmigliato con la luce che lo inonda?

scoprite un giardino nell'asfalto che si crepa fra la strada e il marciapiede.


getting to see a garden, where most people would just see a plastered wall and a concrete parapet topped with a concrete pot.

and that ruffled holly with the pouring light?

go out and find a garden in the asphalt crack between the street coat and the sidewalk.

martedì 22 giugno 2010

drawing a cosmogramme

designing a cosmogramme is surely one way of getting in touch with our more intuitive core. it's a process of increasing awareness of our surroundings and inner soulscape. it can be a revealing and surprising experience.

elaborare un cosmogramma è sicuramente un modo per entrare in contatto con una parte nucleare e più intuitiva di noi stessi/e. è un processo di approfondimento nella presa di consapevolezza del paesaggio intorno e dentro di noi. si tratta di un'esperienza sorprendente e rivelatrice.

during Marko Pogacnik's workshop in London "Cosmogrammes - Communicating with Other Dimensions of Life" we explored different sites linked with river Thames around Hammersmith area to the West and Greenwich to the East.

durante il seminario di Marko Pogacnik a Londra abbiamo esplorato diversi luoghi della città correlati al fiume Tamigi intorno alla zona di Hammersmith a ovest e a Greenwich a est.














in Marko's own words river Thames is the spine or backbone of London landscape. it's like a cosmic gesture within the town balancing the opposites within its organism.

per dirla con le parole di Marko il fiume Tamigi è la spina dorsale o l'asse portante del paesaggio di Londra. è un gesto cosmico dentro alla città con la funzione di bilanciare gli opposti all'interno del suo organismo.














on the last day of our workshop we came back to the river and waited still for a while before setting to create the cosmogrammes we had been designing for the occasion.

l'ultimo giorno del seminario siamo tornati sul fiume e ci siamo messi in ascolto prima di realizzare i cosmogrammi che abbiamo elaborato appositamente per questa occasione.

each of us chose one of the many places we had been exploring and whose quality we experienced, and designed a cosmogramme to suit with the Spirit of the place and help awakening and balancing its vital energies.

ognuno di noi ha scelto uno dei diversi posti che abb
iamo esplorato e di cui abbiamo sperimentato le qualità, e realizzato un cosmogramma per trovarsi con lo Spirito del luogo e aiutarlo a risvegliare e bilanciare le sue energie vitali.












my choice went to an allé of plane trees in Bishop's Park. at this point the water energies of the river turn into fire energies and here we enacted the dragon's walk to facilitate this process of the shifting of one kind of energy into the other.

la mia scelta è andata a un viale di platani a Bishop's Park. in corrispondenza di questo punto le energie d'acqua del fiume si trasformano in energie di fuoco e qui abbiamo praticato la camminata del drago per facilitare questo processo di salto da un tipo di energia all'altro.

when it came to designing my cosmogramme i went back to the experience of walking water and fire and my hand naturally drew the overlapping of these energies and the sinuous line of the river course.

quando si è trattato di disegnare il cosmogramma sono tornato con l'esperienza alla camminata di acqua e di fuoco e la mia mano ha disegnato naturalmente questo sovrapporsi delle energie e la linea sinuosa del corso del fiume.

it was only afterwards, when i downloaded my pictures, that i realized the cosmogramme design matches quite strikingly with the beautiful pattern drawn by the branches above our heads at the end of the allé.

è stato solo dopo, quando ho visto le foto, come il disegno del cosmogramma si sposa s
orprendentemente bene con quello, bellissimo, dei rami sopra le nostre teste alla fine del viale di platani.

the workshop went on and ended with the actual composition of some of the cosmogrammes on the shore of the river. the whole experience has been one of beauty and unity with the group and the landscape. i wish to say thanks to Marko and Marion, Lizzie and Sabine at Earth Energy Network.














il seminario è andato avanti e si è concluso con la realizzazione di gruppo di alcuni dei nostri cosmogrammi sulla riva del fiume. nell'insieme si è trattato di un'esperienza di profonda bellezza e unità con il gruppo e il paesaggio. ringrazio ancora Marko e Marion, Lizzie e Sabine dell'Earth Energy Network.


lunedì 21 giugno 2010

cose che succedono quando allevi un giardino in vaso

in primavera, gli iris di fiume con le rose sarmentose e il pallon di maggio decidono di ricamare un haiku di luci e di ombre sul muro in fondo al terrazzo

things that happen when you grow a potted garden.

in springtime, wild irises and rambler roses together with a guelder rose conjure to inscribe a haiku of light and shade upon a distant wall at the edge of your terrace

venerdì 18 giugno 2010

beyond the fingers

The fingers. What's the answer?

Oh, you're another one of those bright young fellows... who always know the right answer, is that it? Welcome to real life. How many do you see?

There are four fingers, Arthur.

No, no, no. Look at me.

What?

Y-You're focusing on the problem. If you focus on the problem, you can't see the solution. Never focus on the problem. Look at me! How many do you see? No, look beyond the fingers. How many do you see?

Eight. Eight. Eight. Yes! Yes!

Eight's a good answer. Yes. See what no one else sees. See what everyone else chooses not to see… out of fear and conformity and laziness. See the whole world anew each day.


Le dita. Qual è la risposta?

Ah, sei un altro di quei giovanotti brillanti… che vogliono sempre conoscere la risposta esatta, vero? Benvenuto nella vita reale. Quante ne vedi?

Ci sono quattro dita, Arthur.

No, no, no. Guarda me.

Cosa?

Ti stai concentrano sul problema. Se ti concentri sul problema, non puoi vedere la soluzione. Non concentrarti mai sul problema. Guarda me! Quante ne vedi? No, guarda oltre le dita. Quante ne vedi?

Otto. Otto. Otto. Sì! Sì!

Otto è una buona risposta. Sì. Vedi quel che nessuno vede. Vedi ciò che tutti gli altri scelgono di non vedere… per paura e conformismo e pigrizia. Ogni giorno, vedi daccapo il mondo intero.

Patch Adams, 1998

sabato 12 giugno 2010

Alcyna e la Via del Guerriero

Il Teatro del Contagio ripropone in Alcyna la storia di un eroe che non sa darsi pace per le sue oscure origini. A narrarne le vicende è un uomo di oggi a cui è stata raccontata la storia quando era piccolino, un uomo cui è ancora facile identificarsi con l'eroe della sua infanzia: Guerrin Meschino.

Dare vita sul palco alle sue avventure - le battaglie, gli amori, i lunghi viaggi e l'ultima prova, in un crescendo di immedesimazione fra il narratore e l'eroe, coinvolge gli spettatori in un gioco di rimandi e allusioni al loro stesso percorso.

Alcyna, la sibilla ammaliatrice, è l'anima stessa dell'essere umano andata a male per averla confinata negli inferi del nostro inconscio. Se riusciremo a contattarla nuovamente, onorandola, potrà svelarci il segreto regale delle nostre origini.

La Via del Guerriero rappresenta una delle possibilità per ritrovare questo contatto. In scena le arti marziali si fondono al gesto teatrale, e si accompagnano naturalmente alla danza, alla parola poetica, alla musica e al canto.

Questo incontro fra Occidente e Oriente, questa commistione fra cavaliere e samurai evoca la suggestione e l'universalità del tema. Nel giardino incantato di Alcyna potremmo trovare scolpito l'adagio di Katsumoto

花は桜木人は武士 (hana wa sakuragi, hito wa bushi)
"tra gli alberi il ciliegio, tra gli uomini il guerriero"

domenica 6 giugno 2010

a universal language

Marko Pogačnik held a workshop in London this year organized by the Earth Energy Network

Marko's work as an artist, writer and body-worker is based on the possibility for human beings to communicate with other dimensions of life. In his own words "it is possible that the crisis we are nowadays undergoing is a consequence and a mirror of the crisis of our language. We are not capable anymore to speak a universal language that could communicate with beings of different kinds from our own such as birds, animals, flowers, plants, rocks, seashells, clouds...

Such a language is made of other things than words. In fact it can be made of sounds, gestures, signs capable of affecting surrounding energies. Such a language is made for those beings who are not using words but can perceive the energetic vibrations starting from other organisms. This is why we talk about a universal language.

There are some rules we must learn underlying this language that is constantly being spoken around and among us. There is a multitude of ways in which this language can be spoken: in fact sounds, music, drawings, sculptures, forms of trees, rocks and clouds, are all words to this evolving language.

Symbols, mantras, mudras are other communicating tools of this language. These are all devices imbued with intentional qualities. In our Western culture, we have lost our knowledge of this kind of language behind our backs, we do not consider it anymore, we do not bring it to our consciousness even when it happens, and it happens even if we are not aware of it".

With this in mind we started our journey through the multifaceted reality of London urban landscape, visiting a variety of places mostly related to the river Thames.


Marko Pogačnik ha tenuto un corso a Londra quest'anno organizzato dal Earth Energy Network

Il lvoro di Marko come artista, scrittore e formatore è basato sulla possibilità per noi esseri umani di comunicare con altre dimensioni della vita. Per dirla con parole sue "è possibile che la crisi che stiamo attraversando di questi tempi sia una conseguenza e un segnale della crisi della nostra lingua. Non siamo più in grado di parlare una lingua universale che possa comunicare con altri esseri che noi uman* come gli uccelli, gli animali, i fiori, le piante, i sassi, le conchiglie, le nuvole...

Questa lingua è fatta di altro che non solo parole. Infatti può essere costituita da suoni, gesti, segni capaci di influenzare le energie circostanti. Questa lingua è fatta per tutti quegli esseri che non usano le parole ma possono percepire le vibrazione energetiche che lanciate da altri organismi. E' per questo che paliamo di un linguaggio univerale.

Ci sono alcune regole che dobbiamo imparare che sottendono questo linguaggio che continuament viene ustato intorno a noi e fra di noi. Ci sono un sacco di modi in cui questo linguaggio può essere parlato: infatti suoni, musica, disegni, sculture, forme di alberi, rocce e nuvole sono altrettante
parole attraverso cui questa lingua in costante evoluzione si esprime.

Simboli, mantras, mudras sono altri mezzi di espressione di questa lingua. Si tratta sempre di strumenti per la comunicazione impregnati di un preciso intento. Nella cutlura occidentale, ci siamo lasciati alle spalle la conoscenza di questo tipo di linguaggio, non lo consideriamo più, non ci rendiamo più conto nemmeno quando si verifica, e si verifica anche quando non ne siamo consapevoli".

Con queste premesse abbiamo iniziato la nostra esplorazione della sfaccettata realtà multidimensionale del paesaggio urbano di Londra, visitando diversi luoghi connessi nella maggioranza dei casi al fiume Tamigi.




mercoledì 2 giugno 2010

Holiness comes wrapped in the ordinary. There are burning bushes all around you. Every tree is full of angels.

La dimensione del sacro ci appare avvolta nelle vesti dell'ordinario. Siamo circondati da cespugli in fiamme. Tutti gli alberi sono pieni di angeli.

Macrina Wiederkehr
via in the garden
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