Mi torna in mente a questo proposito quando il presidente della commissione d'esame, alla maturità, mi chiede cosa volessi fare, dunque, una volta completati gli studi al Classico: mi iscrivo a Scienze Agrarie, gli dico. E la replica della mia "prof." di italiano: un ragazzo così portato per le lettere e la filosofia! Stia tranquilla, le risponde lui, mica andrà a zappare la terra! Ma io già mi vedevo afferrare un badile e affondarlo nella terra! Ad agraria mi chiamano... l'Agronomo umanista!
Mi specializzo quindi in Progettazione e Realizzazione di Parchi e Giardini presso la Fondazione Minoprio. Quello stesso anno, insieme a una decina di soci, fondo la Cooperativa Sociale "La Goccia" nella provincia est di Milano, dove svolgo per oltre un decennio, e fino agli inizi del 2013, la mia attività di Tecnico del Verde, occupandomi della gestione di commesse pubbliche e private - soprattutto manutenzione ordinaria di parchi e giardini per amministrazioni locali, ditte e condomini. Prati da falciare, foglie da raccogliere, alberi e arbusti da potare. Ogni tanto orti nelle Scuole, cicli di incontri per sensibilizzare i cittadini a una nuova cultura del giardino. La realizzazione di nuove aiuole e parchi destinati a adulti e piccini, aree attrezzate per il gioco e nuove rotonde stradali per sorprendere e far riflettere automobilisti e pedoni sul valore del paesaggio. Occasionalmente, giardini veri - fra le diverse centinaia di commesse, sono rari i luoghi dove si crea quella sinergia fra intenti umani e energie della terra in quella autentica sintesi che dà vita alla magia del giardino. Sono ancora grato per l'incontro con questi luoghi e i loro custodi, custodi prima ancora che proprietari.
Soprattutto, in questi anni di crescita e maturazione professionale, l'attenzione della nostra squadra è volta principalmente all'inserimento lavorativo di persone in situazione di svantaggio e alla promozione della loro condizione sociale attraverso l'apprendimento di una professione. In questo contesto appuro l'efficacia, insita in ogni attività di cura e manutenzione del giardino, per promuovere e stabilire un rinnovato e saldo contatto con noi stessi, la comunità in cui viviamo e il territorio in cui abitiamo, in un rapporto di integrazione e reciproco rispetto.
Oggi progetto piccoli giardini, curandone personalmente tutte le fasi di realizzazione, con lo specifico intento di promuovere la crescita di individui e gruppi alla ricerca di una maggiore consapevolezza di se stessi e del territorio in cui vivono attraverso un rapporto equilibrato, pratico e consapevole con ogni aspetto coinvolto nella gioiosa riuscita e conduzione di un giardino - elementi minerali, esseri vegetali, animali e umani. Il giardino quale luogo elettivo per l'incontro e lo scambio fra le nostre energie e quelle della terra.
