martedì 29 novembre 2011

a scuola dalla natura

sovente trovo una più articolata bellezza - sotto forma di armonie e contrasti di colori e forme e consistenza di petali e foglie...




scopro una maggiore ricchezza - come numero e varietà di specie che si succedono nel tempo e nello spazio...

mi stupisco di un più raffinato e squisito piacere - derivante da accostamenti inaspettati e sorprendenti...

ecco, mi rendo conto di tutto questo fermento e avvicendarsi di vita in un terreno marginale, una scarpata, un'aiuola dimenticata in cui ci si limita a pochi sfalci d'erba all'anno, il minimo perché non si inselvatichisca del tutto, che nel più viziato e coccolato di quei giardini mantenuti in perfetto ordine per essere sempre presentabili, come se sempre dovesse arrivare la suocera da un momento all'altro!

ebbene, progettisti del verde, giardinieri e appassionati di piante, accorrete: venite a imparare la bellezza  da un pezzo di terra che sia lasciato libero di esprimersi ogni tanto.

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allo stesso modo, scopro un calore e un guizzo di autenticità, la spontaneità di un sorriso, la sfrontatezza della verità e talora l'impagabile malinconia di uno sguardo in quanti si trovano a vivere, per scelta, ai margini della società. dis-adattati, conformi soltanto a se stessi, coraggiosi, gagliardi. con qualche spina sì, da stare attenti, ma che freschezza!

3 commenti:

  1. Ho trovato ora il tuo blog, qui nevica ed ho più tempo per curiosare nel web. Sono contenta di aver scoperto qualcun altro che la pensa come me sulle erbacce, io sono tanto pazza da aver fatto un vivaio di erbacce!! Ai paesaggisti italiani però non interessano molto. Se vuoi venirmi a trovare l'indirizzo del mio blog è vivaionaiadi.blogspot.com

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  2. Grazie! in vero qualche volta mi piacerebbe venirvi a trovare direttamente in Vivaio! sarà un paio d'anni che resto incantato di fronte a uno dei primi stand (entrando da Piazza Cavour) allestiti in occasione di Orticola... dove ammiro queste piantine così fiere nella loro umiltà, così preziose nella loro semplicità. Grazie, per la passione e l'impegno che mettete nel vostro lavoro pionieristico! Promuovere l'impiego di specie perenni in Italia è già un bell'obiettivo; introdurre le specie dei nostri campi e dei nostri prati è sicuramente la prossima tappa!

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  3. amo quel tipo di giardino (anche il mio è così..) ed anche io sono così.... :)) un sorriso

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