è un momento dell’anno questo in cui sembra che il tempo sia
sospeso, la natura ha dispiegato il massimo delle sue energie – la terra si è
come aperta per mettere a disposizione i suoi minerali, immagazzinati
nell’autunno precedente e rielaborati nel cuore dell’inverno, a tutti gli
esseri viventi, i vegetali in primis; le piante hanno dispiegato al sole i loro
tessuti fogliari, sono fiorite e in molti casi hanno portato frutti già o li
stanno sottoponendo alla lenta azione di cottura del sole estivo; gli animali
si sono risvegliati pienamente, si sono ritrovati nel mondo attivo di
primavera, rinnovando tane e nidi, si sono accoppiati e in molti casi si stanno
prendendo cura della loro prole.
E noi umani? Dopo la spinta propulsiva di Aries che ci ha
gettato nel ciclo del nuovo anno astrologico, ci siamo dati da fare per
avvivare i nostri nuovi progetti; con Taurus abbiamo gettato le fondamenta per
la manifestazione di questi intenti; abbiamo quindi assistito al dispiegarsi
dei collegamenti intessuti da Gemini per ancorare i nostri progetti a persone e
luoghi i più disparati; ora, in corrispondenza dell’ingresso del Sole in Cancro
possiamo lasciarci andare al caldo abbraccio della materia. Tutto intorno a noi
ha raggiunto un apice di manifestazione, il Sole, al culmine del suo tragitto
in cielo, illumina il mondo in cui siamo immersi. Entriamo in questo mondo
nella misura in cui esso penetra in noi, siamo una cosa sola col mondo fuori di
noi.
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